ANALISI ANTROPOLOGICA DEL GIOCO D’AZZARDO (SAGGIO)
Caravaggio: I bari “ Il gioco è socializzazione e crescita esistenziale. Il gioco d’azzardo è isolamento e auto distruzione ”. (Gabriele Palombo) Il gioco ha diversi significati e nella sua espressione sana e naturale dà la possibilità agli esseri umani di esprimere la loro parte infantile spontanea e gioiosa, oltre quella artistica-creativa, che è prerogativa di ogni persona. Giocare è perciò importante, specialmente quando si è piccoli, ma lo è anche da adulti perché il gioco permette di svagarsi e pure di far emergere e poi poter elaborare vissuti traumatici, angosce e paure d'ogni genere. Pertanto il gioco è catartico e creativo, fa bene al corpo, alla mente e allo spirito, specialmente quando si associa a un’attività fisica. Ma, come osserveremo fra poco, può essere anche distruttivo quando si perverte e sconfina nel gioco d'azzardo. Invero definire il gioco d'azzardo come svago è scorretto perché principalmente è un modo per farsi e per fare del male. Il gioc